venerdì 15 settembre 2017

Ribellarsi al sistema consumista per migliorare la qualità di vita...

Risultati immagini per filo d’erba al vento
“Guarda un filo d’erba al vento e sentiti come lui. Ti passerà anche la rabbia.” (Tiziano Terzani)
L’Eternità è un attributo del Divino ma non per questo in essa è contenuta anche l’immutabilità. Ed è una fortuna! 
Questo è un mondo transeunte... la terra trema e fa tremare i cuori della gente…. ma è sveglia… lei…. è viva…. lei…. e ribelle… già ribelle!
La ribellione, in senso umano, deve tramutarsi in cambio di abitudini e allontanamento dalla sudditanza al sistema. Si chiama “sopravvivenza bruta”, cioè bisogna essere pronti a rinunciare in toto  a questa società consumista e totalitaria.
All’inizio sarà una ribellione  “parziale”  ovvero basata solo sul non incremento della nostra adesione al sistema.. poi pian piano sarà necessario uno scollamento definitivo e non so se questo potrà avvenire a livello globale ma sicuramente deve avvenire a livello personale e di piccoli gruppi.
Intanto si può partire da cose fattibili: interrompere gli acquisti di qualsiasi bene innecessario, abiti, oggetti, macchine, vizi, etc. e limitarsi ai generi  di sopravvivenza. Nel frattempo tentando di incrementare l’indipendenza alimentare attraverso piccoli orti, anche sui terrazzini di casa, raccolta erbe selvatiche, etc.
Giornalmente faccio una passeggiata attorno alle mura di Treia e sono sempre meravigliato della dovizia che la natura ci offre. Dappertutto ci sono erbe commestibili ed anche alberi selvatici da frutta. Di legna secca  per il camino se ne trova in giro ed anche pigne e pignette.
Noi, come molti treiesi,  abbiamo anche un orticello sotto casa, certo non ci sono coltivazioni sofisticate (dovuto alla forte presenza di lumache) solo cicorie selvatiche, un po’ di bieta, qualche fiore, finocchiella, rosmarino, topinambur e quattro ulivi e recentemente -Caterina ed io- vi abbiamo piantato un melo  che ha già iniziato a dar frutti…  
Si dice: "Finché dura c’è verdura". Comunque anche questo è un segnale dei tempi che viviamo, ed è già tanto che possiamo “raccontarcela”…. Vi pare?
Paolo D’Arpini


Io non parlo per me, ma per noi tutti.
Forse che questa è la Casa di Priamo?
No, questo è il mondo immenso in microcosmo,
una sola faccenda di Famiglia.
Da bimbi noi davamo ai genitori
il biasimo per ciò che ci spiaceva;
adulti riversiamo sugli Dei,
sulle leggi economiche e d’ambiente,
ogni nostra stoltezza.
Non esiste
se non dentro di noi ciò chiamiamo
Dei, Sorte o Fato.
Se Troia o se Sparta
cadono, che importa alle divinità?
Esse son già cadute e, insieme ad esse,
chi vive d’ingordigia, di paura,
e d’inganno.
Gli Dei non curano chi cade o come.
Gli Dei vivono solo nell’istante,
nell’acuta canzone meridiana
della cicala, nel sentore fresco
di pioggia fra gli abeti, nella sera,
nella gioia che dà la differenza
reciproca agli amanti estasiati,
o come quando qui stasera, allegri,
si ride insieme.
Atena, la saggezza occhi–lucente,
prende forme svariate, e più il silenzio.
Il Dio si mostra in ciò che non ci dice.
O creature umane che capite,
voi sensitive più d’ogni altro bruto,
agili come rane e costruttrici
come formiche, nulla vi minaccia
se da voi stesse non vi condannate.
Distruggetevi almeno nella gioia!
E che gli Dei vi vedano!

2 commenti:


  1. Post Scriptum:

    Consideriamo solo una cosa, da quando è diventato imperante il sistema consumista anche la qualità della vita si è abbassata, viviamo infatti in mezzo ai rifiuti ed all'inquinamento, e non solo anche dal punto di vista economico ci stiamo rimettendo, prendiamo ad esempio il costo dello smaltimento dei rifiuti che oggi incide molto più di un bene necessario, come ad esempio l'acqua, oppure l'incidenza che ha l'avvelenamento dell'aria sulle nuove “malattie” che affliggono l'uomo...

    RispondiElimina

  2. Commento di Andrea Ga:

    "Concordo che vivere comprando solo ciò che realmente serve e non quello che la pubblicità ci vuol far credere, comprando solo quello che siamo in grado di usare quotidianamente oltre ad essere un traguardo personale di consapevolezza sia il miglior modo per inginocchiare la grande industria che manipola i governi ... nel '92 un calo dei fatturati del 20% fu devastante per l'industria, il doppio sarebbe mortale per il sistema. Questa è la rivoluzione intelligente e legale da attuare ..."

    RispondiElimina